Jimmy Nelson B.V.
Milano, 19/09/2023.
Dal 20 settembre 2023 al 21 gennaio 2024èaperta al pubblico negli spazi espositivi di PalazzoReale a Milano (piazza Duomo 12) la mostra fotograficaJimmy Nelson: Humanity,curata da Nicolas BallarioeFederica Crivellaro, promossa dalComune Milano (Cultura) e prodotta daPalazzo Reale e SkiraEditore,in collaborazione conla Jimmy Nelson Foundation.
Attraverso65 fotografie di grandi dimensioni(alcune di2×3 metri), appartenenti ai cicli più famosi dellaproduzione di Jimmy Nelson(Sevenoaks, Inghilterra, 1967), lamostra documenta l’evoluzione creativa dell’autore, che hatrascorso la vita viaggiando per il mondo e fotografandoalcune delle culture indigene più a rischio di scomparsa,raccontando gli usi e i costumi tradizionali che si sono preservatiin un pianeta sempre più globalizzato e facendo emergere anche leloro emozioni.
Inizialmente attratto dalle culture indigene come custodi diantiche saggezze, esempi di resilienza e di radicamento, nel corsodegli anni, Nelson ha compreso quanto il suo lavoro potesse metterein discussione e dissipare i preconcetti che classificavano questeetnie. «Dal punto di vista artistico rimango affascinatodall’estetica delle popolazioni indigene», afferma il fotografo: «iloro indumenti vivaci, l’artigianato sofisticato e i paesaggimozzafiato mi offrono un ricco arazzo visivo per catturare bellezzaattraverso il mio obiettivo».
Con le sue fotografie, Jimmy Nelson celebra la diversitàculturale incontrata nei suoi viaggi a contatto con lemiriadi di comunità della Papua Occidentale, delTibet, dell’Africa, dellaSiberia, del Bhutan o di altrezone del pianeta, e invita lo spettatore a vedere il mondoattraverso una diversa prospettiva, incoraggiandolo adaccogliere e ad apprezzare la bellezza intrinseca di tutti comeparte integrante della grande famiglia umana. «Credo fermamente nelpotere trasformativo della bellezza», prosegue Jimmy Nelson: «hotestimoniato di persona come riconoscere e celebrare labellezza possa portare a cambiamenti positivi negliindividui e nelle comunità. Quando le persone sono incoraggiate adabbracciare le proprie identità e valori unici, diventano piùsicure e appagate e si genera un effetto a catena di trasformazionepositiva nelle loro vite».
Una delle cifre espressive tipiche del suo lavoro èrappresentata dai ritratti. Nei lunghi soggiorninelle zone più remote della terra, Jimmy Nelson stabilisce unprofondo legame con le persone che vi abitano,prestando meticolosa attenzione alle caratteristiche culturalidelle comunità che ritrae, enfatizzando l’unicità e la bellezza diognuna. Le sue composizioni sono sinfonie visive, dove l’elementoumano è armonizzato con l’ambiente naturale. Le sue immaginiritraggono di frequente membri anziani dellecomunità, i cui volti portano i segni del tempo e di unavita di esperienze, come nella fotografia dell’anziana signoraInuit. Numerosi ritratti di Jimmy Nelson mettono in evidenzala forza e la bellezza delle donne come quellodella ragazza kazaka, potente simbolo diemancipazione femminile. I suoi scatti testimoniano come anche neiriti tradizionalmente maschili, ad esempio la caccia con l’aquila,le donne stiano rompendo le barriere di genere.
«Un altro aspetto della fotografia di Jimmy Nelson è larappresentazione delle persone in movimento,impegnate in rituali, che suonano strumenti musicali, che siarrampicano su rocce o cavalcano cavalli», sottolinea la curatriceFederica Crivellaro: «queste immagini non solo offrono uno sguardosulle culture e sulle modalità di vita dei soggetti, ma servonoanche a immergere lo spettatore in una cultura diversa in modoprudente e rispettoso. L’intenzione è quella di illustrarel’influenza dinamica di fattori esterni, come la globalizzazione,la tecnologia e la cultura popolare, sulle società tradizionali esulle loro identità in evoluzione. Piuttosto che documentare leculture da una prospettiva etnografica, il suo focus è quello dimostrare la loro vivace contemporaneità e l’interazione tratradizione e modernità. Ne è un esempio l’immagine che ritrae ungruppo di Dani della Papua Occidentale, che cammina versolo spettatore indossando occhiali da sole e unacombinazione di oggetti tradizionali e non, tra cui un diplomaincorniciato legato al braccio, esemplificando l’incorporazione dielementi non tradizionali accanto all’abbigliamento tipico».
Il profondo rapporto che lega l’umanità e lanatura è un altro aspetto fondante dell’arte di JimmyNelson. Gli sfondi, siano essi valli, montagne, pianure o corsid’acqua, avvolgono le persone ritratte. Questi soggetti riesconoinoltre a trasmettere un senso di profondo rispetto, quasi unareverenza per la natura, diventando nelle immaginidel fotografo inglese simboli della difesa dell’ambiente ecomunicando l’importanza di pratiche sostenibili per laconservazione della natura.
Spesso gli scatti di grande formato raffigurano gruppi dipersone riunite, in piedi accanto o sopra alberi alti e saldamenteradicati, che simboleggiano forza e stabilità e fungono da sfondodove riecheggiano l’orgoglio e la fiducia espressi dalle personeche posano per il suo obiettivo. Le opere di Jimmy Nelsonrichiedono una enorme abilità tecnica e insieme un esercizio dipazienza. Le scene corali comportano il coordinamento diuna moltitudine di persone, molte delle quali poco avvezze allamacchina fotografica, che devono rimanere immobili per alcunisecondi. La perfezione stilistica delle sue fotografie è frutto dilunga ricerca e sperimentazione: prendendo aesempio due maestri come Richard Avedon e Irving Penn, Jimmy Nelsonsi avvicina ai suoi soggetti, prestando attenzione ai dettagli,utilizzando esclusivamente la luce naturale ededicandosi a manifestare l’autentica essenza delle culture cheincontra.
Dopo lunga sperimentazione con la fotografia analogica,l’artista ha cominciato a utilizzare un banco ottico di grandeformato (10×8) in titanio, per poterlo trasportare con facilità -anch’esso esposto a Palazzo Reale - che gli garantisce una qualitàd’immagine e una risoluzione eccezionali. Questo ha segnato unatappa significativa nella sua evoluzione artistica, avvicinandoloal processo di creazione di immagini che assomigliano adipinti. Una selezione di questa serie di fotografie 10×8è esposta per la prima volta al pubblico proprio in questaoccasione, insieme a delle installazioni polittiche che segnano unnuovo modello espositivo dell’artista.
Jimmy Nelson a Palazzo Reale: orari e biglietti dellamostraHumanity
La mostra fotograficaJimmyNelson:Humanity a Palazzo Reale(piazza Duomo 12, Milano) è aperta al pubblicodal 20 settembre2023 al 21 gennaio 2024 nei seguenti orari diapertura: martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenicadalle 10.00 alle 19.30; giovedì dalle 10.00 alle 22.30; lunedìchiuso. La biglietteria chiude sempre un'ora primadell'orario di chiusura.
Questi i prezzi dei biglietti: intero 15 euro(open 17 euro); ridotto 13 euro per visitatori dai 6 ai 26 anni,over 65 anni, disabili, soci Fai e Touring Club, gruppi da 15 a 30persone previa prenotazione; ridotto 10 euro per disabili coninvalidità inferiore al 100%, studenti fino a 25 anni e possessoridell'Abbonamento Musei Lombardia Milano; ridotto speciale;ingresso gratuito per bambini sotto i 6 anni di età e disabili coninvalidità al 100%.